541 utenti


Libri.itEDMONDO E LA CACCA MISTERIOSAIL MAIALEI MINIMINIMUSEDMONDO VA AL MAREI DINOSAURI A FUMETTI
Emergency

Fai un link ad Arcoiris Tv

Utilizza uno dei nostri banner!














Tutti i filmati di Festa Scienza Filosofia

Totale: 1318

Don Luca Peyron - Generatori di futuro Il desiderio umano dall’AI al cielo profondo

Quali sono i desideri affidabili sui quali costruire il nostro presente ed il nostro futuro? Come può essere la tecnologia a servizio della nostra umanità e non un potere che rende schiavi? A partire dalla bellezza del cielo sopra di noi, dal fascino dell’esplorazione dello spazio, scopriamo una proposta di vita piena, di tecnologia buona, di giorni di pace per questa e le future generazioni a partire dal tesoro nascosto nel nostro cuore e nella cultura che ci ha generato per essere insieme custodi di speranza.

Visita: www.festascienzafilosofia.it

Barbara Negri - Il bisogno di esplorare: la sfida perpetua della specie umana

Una delle caratteristiche predominanti nella nostra specie è la curiosità, un istinto molto potente nell’uomo. La curiosità è un elemento importante della conoscenza che spinge l’uomo ad andare oltre il mondo conosciuto e a cercare risposte legate alla sua stessa esistenza. L’esplorazione dello Spazio rappresenta la sfida più grande della conoscenza perché è nello Spazio che cerchiamo le risposte alle domande che tormentano l’uomo da migliaia di anni: siamo soli nell’Universo? Come è nata la vita sulla Terra? Quale è il destino della nostra specie?

Visita: www.festascienzafilosofia.it

Federico Giudiceandrea - Il teorema di M.C. Escher

Nel 1942 l’artista olandese M.C. Escher, studiando le tassellature, si imbattè in una curiosa proprietà di un certo tipo di esagoni che giustapposti riempiono il piano senza lasciare spazi vuoti. Escher enunciò la sua scoperta in forma di teorema senza però riuscire a dimostrarlo in maniera rigorosa. Durante la conferenza il teorema verrà illustrato usando il programma di visualizzazione geometrica Geogebra. Verranno quindi esplorate le implicazioni del teorema e la sua equivalenza con un altro teorema riguardante i triangoli, enunciato da un matematico ... continua

Visita: beta.festascienzafilosofia.it

Giovanni Devastato: Mediterraneo: una metafora del pensiero complesso per navigare in mare aperto...

A partire dalle acute riflessioni di Edgar Morin sull’inaggirabile paradigma della complessità, il mare “tra le terre” si configura come emblema delle contraddizioni storiche: spazio di relazione e luogo di conflitti, ponte tra civiltà e frontiera tra popoli, mare che congiunge e fondo abissale di naufraghi. Di fronte alle tragedie del nostro tempo urge contrastare la perdita di futuro e coltivare un nuovo umanesimo onnilaterale sull’onda dei valori sorgivi del Mare nostrum espressi attraverso la convivenza, la saggezza, la poesia.

Visita: www.festascienzafilosofia.it

Francesco Grimaccia - Sostenibilità energetica e digitale

Francesco Grimaccia - Sostenibilità energetica e digitale: riflessioni per interpretare e vivere il cambiamento in atto.
Abstract: Il Mediterraneo è un’area strategica per l’energia con ricadute cruciali in termini politici, ambientali, sociali ed economici. Gli impatti sul clima dell’utilizzazione dei combustibili fossili hanno imposto un cambiamento di paradigma. Esistono potenzialità ancora inespresse nell’utilizzo di risorse rinnovabili e nella riprogettazione degli spazi abitati, ma ancor più nelle opportunità offerte dalla transizione digitale ... continua

Visita: www.festascienzafilosofia.it

Maria Luisa Rastello - L’avventura delle unità di misura

Maria Luisa Rastello - L’avventura delle unità di misura. Da quale passato, verso quale futuro Dirigente di Ricerca e Direttore Scientifico dell’INRiM, ha svolto ricerche nell’ambito della scienza delle misure coordinando con successo numerosi progetti italiani e comunitari. Docente del corso di Misura del Colore presso la Scuola di Dottorato del Politecnico di Torino, è autrice di più di 180 pubblicazioni scientifiche, tra cui il libro, Misurare il colore, ed Hoepli, 2008.

Katrin Schroeder: Il riscaldamento del Mar Mediterraneo, cause e conseguenze

Nella regione Mediterranea le temperature stanno aumentando il 20% più velocemente rispetto alla media globale, con conseguenze importanti in tutto il bacino. Inoltre il cambiamento climatico funge da amplificatore anche per tutte le altre minacce a cui sono soggetti gli ecosistemi marini. Oltre a diventare sempre più calde, “tropicalizzandosi”, le acque del Mar Mediterraneo stanno anche diventando sempre più salate. Parleremo delle cause e di alcune delle principali conseguenze, tra cui l’innalzamento del livello del mare, l’acidificazione, ... continua

Visita: beta.festascienzafilosofia.it

Massimo Arcangeli: Il finito e l'infinito. Concepire, misurare, memorizzare, anticipare il tempo...

Massimo Arcangeli: Il finito e l'infinito. Concepire, misurare, memorizzare, anticipare il tempo fra il mondo antico e l'età medievale. L'arte, la scienza e la filosofia al vaglio, fra antichità classica e mondo medievale, per un viaggio fra l'inizio e la fine di tutto, la memoria dei fatti e la memoria di sé, il pensiero profetico e i sistemi cronologici, il tempo finito e il tempo infinito, la pratica e l'nterpretazione dello scorrimento e della percezione temporale.

Visita: www.festascienzafilosofia.it

Luigi Borzacchini - Cronache dell’era dei segni

C’è un paradosso che aleggia oggi sul mondo: una civiltà del tutto dipendente dal progresso scientifico e tecnologico, fino a farne una mitologia, e che nel contempo lo ignora e ne diffida, quasi lo demonizza. È un paradosso pericoloso per la stessa democrazia: come si fa a dipendere da qualcosa che si teme e non si comprende? Le sue radici storiche e culturali affondano nell’Algebra simbolica e nella meccanica, sono cresciute con la fisica e la logica matematica, ma il computer le ha rese irrevocabili. La scienza moderna non è un accidente filosofico o ... continua

Visita: beta.festascienzafilosofia.it

Ivano Dionigi: La responsabilità della parola

Stupenda e tremenda, benedetta e maledetta, simbolica e diabolica, la parola può tutto. È un phármakon, «medicina» e «veleno», che comunica e isola, consola e affanna, salva e uccide. Edifica e distrugge le città, fa cessare e scoppiare le guerre, assolve e condanna allo stesso modo innocenti e colpevoli. Ridotta a chiacchiera, è barattata come merce qualunque: Agostino direbbe che «noi blateriamo, ma siamo muti». Com’è possibile oggi parlare bene e compiere una necessaria e urgente ecologia linguistica?

Visita: www.festascienzafilosofia.it